Ricordiamo a tutti i nostri Fornitori italiani che la normativa europea relativa alla etichettatura dei prodotti alimentari prevede che le informazioni richieste devono essere:
- precise
- facilmente visibili e comprensibili
- non fuorvianti
- indelebili
Informazioni obbligatorie sugli alimenti preimballati
Che tipo di informazioni è necessario indicare?
- la denominazione dell’alimento
- l’elenco degli ingredienti (compresi eventuali additivi)
- le informazioni sugli allergeni
- la quantità di alcuni ingredienti
- l’indicazione della data (da consumarsi preferibilmente entro il/da consumare entro)
- il paese d’origine, se necessario per motivi di chiarezza nei confronti del consumatore (ad esempio: prodotti che espongono bandiere o monumenti famosi sull’imballaggio)
- il nome e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare con sede nell’UE o dell’importatore
- la quantità netta
- le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego
- le istruzioni per l’uso se necessario
- il contenuto alcolico delle bevande (se superiore all’1,2 %)
- la dichiarazione nutrizionale
Ai sensi del diritto dell’UE e/o del diritto nazionale, alcuni alimenti potrebbero anche dover recare avvertenze specifiche che facciano riferimento, ad esempio, a ingredienti non raccomandati per i bambini (come la caffeina).
Informazioni sugli allergeni
Gli allergeni presenti devono essere evidenziati nell’elenco degli ingredienti, per esempio attraverso caratteri, lettere o colori di sfondo diversi.
In mancanza di un elenco degli ingredienti, le indicazioni degli allergeni devono includere il termine “contiene” seguito dalla denominazione dell’allergene.
Etichettatura
Le informazioni obbligatorie devono essere stampate utilizzando un carattere avente un’altezza minima di x di 1,2 millimetri. Se la superficie dell’imballaggio è inferiore a 80 cm², la dimensione minima della x deve essere pari o superiore a 0,9 mm.
Se la superficie dell’imballaggio è inferiore a 10 cm², occorre indicare:
- la denominazione dell’alimento
- sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze utilizzati durante la fabbricazione o la preparazione e presenti nel prodotto finito
- la quantità netta dell’alimento
- i termini “da consumarsi preferibilmente entro il …” o “da consumare entro…”.
Tutto questo deve essere comprensibile al consumatore nella lingua del Paese dove è venduto il prodotto.
Per gestire il poco spazio disponibile sulla superficie delle singole confezioni, suggeriamo di ovviare con la creazione di un QR code da apporre sulla confezione del prodotto che rimandi alle informazioni indicate dalla normativa europea in questione, tradotte in più lingue.
In caso di necessità, Vi ricordiamo che Italia Tua Food, può offrire questo servizio di traduzione etichette multilingue.
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